Film e sacchetti biodegradabili offrono numerosi vantaggi ambientali rispetto alle tradizionali plastiche non biodegradabili. Ecco alcuni vantaggi chiave:
Inquinamento plastico ridotto:
Le pellicole e i sacchetti biodegradabili si decompongono nel tempo in componenti naturali, riducendo l'accumulo di rifiuti di plastica persistenti nell'ambiente. Ciò aiuta ad affrontare il problema dell’inquinamento da plastica, in particolare negli oceani e nei corsi d’acqua.
Diminuzione della dipendenza dai combustibili fossili:
Molte pellicole e sacchetti biodegradabili sono realizzati con risorse rinnovabili come amido di mais, canna da zucchero o altri materiali di origine vegetale. Ciò riduce la dipendenza dalle risorse limitate di combustibili fossili utilizzate per produrre la plastica tradizionale.
Riduzione delle emissioni di gas serra:
La produzione di materiali biodegradabili genera spesso minori emissioni di gas serra rispetto alle plastiche tradizionali. Questo perché alcuni materiali biodegradabili derivano dalle piante, che assorbono anidride carbonica durante la loro crescita.
Biodegradazione negli ambienti naturali:
Le pellicole e i sacchetti biodegradabili possono scomporsi in sostanze naturali come acqua, anidride carbonica e materia organica attraverso processi naturali come l'azione microbica. Ciò contrasta con le plastiche tradizionali che persistono nell’ambiente per periodi prolungati senza rompersi.
Contaminazione del suolo ridotta:
I materiali biodegradabili, se gestiti correttamente, possono degradarsi nel suolo, contribuendo a migliorarne la salute. Al contrario, la plastica convenzionale può persistere nel suolo, provocando contaminazione e potenziali danni agli ecosistemi.
Impatto minimo sulla fauna selvatica:
La fauna selvatica, in particolare quella marina, può confondere gli oggetti di plastica con il cibo, provocandone l’ingestione e potenziali danni. I materiali biodegradabili, che si scompongono in sostanze innocue, possono ridurre il rischio di danni alla fauna selvatica.
Potenziale per i sistemi a circuito chiuso:
Alcuni materiali biodegradabili possono essere prodotti all’interno di sistemi a circuito chiuso, in cui i rifiuti vengono utilizzati come risorsa per nuovi prodotti. Questo approccio sostiene i principi dell’economia circolare, riducendo al minimo gli sprechi e massimizzando l’efficienza delle risorse.
Incoraggiamento di pratiche sostenibili:
L’uso di pellicole e sacchetti biodegradabili incoraggia le aziende e i consumatori ad adottare pratiche più rispettose dell’ambiente. Ciò potrebbe portare ad una maggiore consapevolezza delle alternative sostenibili e alla riduzione del consumo di plastica monouso.
Sostegno all’agricoltura sostenibile:
Alcuni materiali biodegradabili derivano da sottoprodotti agricoli o da colture dedicate. Il supporto di questi materiali può contribuire a pratiche agricole sostenibili e alla diversificazione delle colture.
Opzioni migliorate di gestione dei rifiuti:
I materiali biodegradabili offrono ulteriori opzioni di gestione dei rifiuti, come il compostaggio, che può deviare i rifiuti organici dalle discariche e ridurre l’impatto ambientale complessivo.
Sebbene le pellicole e i sacchetti biodegradabili offrano vantaggi ambientali, è importante notare che la loro efficacia dipende da uno smaltimento e una gestione adeguati. Ad esempio, potrebbero non degradarsi come previsto se inviati in ambienti di discarica convenzionali. Un’adeguata infrastruttura per la gestione dei rifiuti e l’educazione dei consumatori sono componenti fondamentali per realizzare i benefici ambientali dei materiali biodegradabili.